Soller: cosa vedere durante una gita

Definirla una gita è a dir poco riduttivo. Un’esperienza a cinque sensi nella magica Sóller con un treno vecchio di un secolo, il Ferrocarril. Sono partita questa mattina dalla stazione di Plaza de España alle 10.10 (qui trovate gli orari nel dettaglio www.trendesoller.com). Un’ora circa per raggiungere Sóller che dista meno di 30 km da Palma de Maiorca. Certo ci si può andare anche in macchina, ma volete mettere l’emozione di viaggiare su una locomotiva così antica? Un viaggio esperienziale e autentico attraverso la natura incontaminata di questa magica isola. Ho attraversato viadotti e 13 tunnel: si esce dalla città e in una manciata di minuti si entra completamente in tutto un altro mondo, dove la natura è l’unica e vera protagonista con i suoi colori vivi e con un cielo azzurro che ne fa da cappello.

Come dicevo in meno di un’ora si arriva a Sóller e da qui si prende un tram (d’epoca), l’Orange Express, che conduce al Puerto de Sóller (dista circa 4.9 km). Dalla montagna al mare il passo è davvero breve. Ad accogliermi un porto naturale situato nella Sierra de Tramontana e importante centro turistico per l’isola. Una moltitudine di piccoli e graziosi ristoranti dove poter fare una pausa prima di tornare a Sóller. Ovviamente se avete tempo approfittate di prendere qualche ora di sole in spiaggia e non dimenticate di mangiare una tipica paella in riva al mare. E’ possibile anche acquistare i prodotti locali dell’isola come le arance, l’olio di Sóller (ottimo!) e del buon vino. Rientrando a Sóller fermatevi a dare un’occhiata alla maestosa Art Nouveau di San Bartomeu (Chiesa di San Bartolomeo) che imponente si erge nel centro della città – che conta circa 14 mila abitanti- , caratterizzato da un’architettura tipica del XIII secolo.

Assolutamente da visitare, al primo piano della stazione di Sóller, la mostra che espone 50 ceramiche del geniale e grande maestro Picasso e la mostra di Mirò. Il nonno materno del famoso pittore e scultore Joan Miró, Joan Ferrà, nacque proprio a Sóller e l’esposizione vuole dare omaggio alle origini del pittore. Una scoperta din un’altra scoperta. Ho visitato tutto in mezza giornata, ma vi consiglio di spendere qualche ora in più per rilassarvi e godervi appieno le meraviglie di questi luoghi incantati.

A volte penso che vivere qui sia davvero un lusso, una fortuna indescrivibile. Oggi sono passata dalla città, alla montagna, al mare attraverso la cultura e la storia. Quando si dice che a Maiorca non ti annoi e c’è proprio tutto, è vero.